Donna carbonizzata in un fienile a Bologna, fermato il fidanzato

È giallo a Castello d'Argile, in provincia di Bologna, dove il cadavere di una donna carbonizzato è stato ritrovato in un casale abbandonato il tre settembre. Il fienile era andato a fuoco il giorno prima non si sa ancora per quale motivo.

In un primo momento durante le operazioni di spegnimento, il corpo non era stato notato poiché sepolto dalle macerie. Gli investigatori sono certi che si tratti di una donna marocchina di 32 anni, residente nel Ferrarese, la cui scomparsa era stata denunciata un paio di giorni fa dalla sorella.

Il fidanzato della donna, che si temeva fosse fuggito in Francia, è stato fermato e un'inchiesta è stat aperta. Sebbene non vi siano certezze a riguardo, tra le varie ipotesi al vaglio degli investigatori, quella al momento prevalente è che si sia trattato di un omicidio.

Da quanto è emerso la coppia aveva interrotto la relazione sentimentale da qualche mese e in passato c'erano stati alcuni diverbi tra loro.

Secondo alcune testimonianze, inoltre, il casolare distrutto dall'incendio veniva utilizzato dallo straniero come abitazione di fortuna. Il casale abbandonato è stato indicato ai carabinieri dalla sorella della 32enne scomparsa.