Un urlo straziante poi il suo cuore ha smesso di battere. È morta per cause ancora da accertare Marwa El Ankoud, la quattordicenne di orgini marocchine residente a Possagno, in provincia di Treviso, nella notte tra domenica e lunedì. Stando a quanto si apprende da fonti a vario titolo, potrebbe essere stata stroncata da un'insufficienza cardio-vascolare provocata da un attacco d'asma ma, per averne conferma, bisognerà attendere l'esito degli esami autoptici.
"Un urlo e poi non respirava più"
Quarantaquattro minuti dopo la mezzanotte di domenica 15 marzo Marwa non c'era più. La tragedia si è consumata in via degli Olivi, a Possagno, in provincia di Treviso. A lanciare l'allarme, dapprima ai genitori e poi al 118, è stata la sorella minore che l'ha trovata agonizzante fuori dalla sua stanza. "A mezzanotte era tutto tranquillo - racconta la tredicenne a Il Messaggero - A un certo punto ho sentito un grido fortissimo, mi sono precipitata e c'era mia sorella sul balcone che diceva di non farcela più, che voleva buttarsi e che il dolore era insopportabile. Papà l'ha presa, è caduta per terra senza sensi, è diventata pallida e da quel momento non ha più respirato". Medici e paramedici del Suem hanno provato a rianimare la 14enne per circa un'ora ma ogni tentativo di strapparla a morte si è rivelato pressoché vano. Marwa non ce l'ha fatta.
I dubbi sul decesso
Stando a quanto raccontano dai genitori, pare che la giovane soffrisse di asma, talvolta anche con episodi acuti, ed è questo il motivo per cui si ritiene che sia stata stroncata da un'insufficienza cardio-vascolare indotta da una crisi respiratoria. Ma i dubbi restano ancora molti, troppi. "All'inizio non capivo, pensavo avesse la solita crisi d'asma - prosegue la sorella - ero pronta a darle le sue medicine. Questa volta, però, è stato diverso. Non c'erano difficoltà respiratorie e anche i medici, che hanno tentato di salvarla, mi hanno detto che potrebbe esserci stato un problema cardiaco". Ad ogni modo, sarà l'esito dell'autopsia a stabilire e accertare le cause della morte.
Il dolore straziante dei familiari
Marwa aveva compiuto 14 anni pochi giorni fa, il 10 marzo. Non si dà pace mamma Nadia che lavora in una fabbrica di scarpe per mantenere la famiglia: "Abbiamo passato una domenica normalissima - spiega la donna - siamo andate a fare la spesa assieme e poi, una volta a casa, ha cucinato la cena e alle 21 ha preparato delle ricette per la scuola. Poi siamo andati a dormire. Stava benissimo". Da grande avrebbe voluto fare la chef: "Frequentava la scuola alberghiera, le piaceva cucinare e sognava di diventare cuoca. Marwa aveva tanta voglia di vivere e di viaggiare. Non riesco a capire cosa sia successo - conclude -Non riuscivo a parlare con i medici per lo shock che mi ha travolto, ma sono sicura che non sia morta per il suo problema d'asma ma per una disfunzione cardiaca".
Si aggrappa al ricordo degli ultimi istanti vissuti insieme, invece, la sorellina minore: "Io avevo ancora una piccola speranza, perché mi sembrava che ci fosse ancora il battito al polso. Ma poi i medici mi hanno detto che era morta".
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.