Erin Moran, la Joanie di "Happy Days", è morta di cancro.
L'attrice resa famosa dalla popolarissima serie tv degli anni ‘70 e ‘80 era stata trovata senza via lo scorso 22 aprile a New Salisbury, in Indiana. In un primo momento si era pensato che a ucciderla potesse essere stata un'overdose di eroina, a causa della spirale di alcol e droghe in cui la donna era caduta. Dopo la fine del telefilm, infatti, Moran non era mai riuscita a staccarsi dal ruolo di Joanie Cunningham e a proseguire la carriera cinematografica.
Invece, i primi risultati dell'autopsia indicano che a stroncare Moral all'età di 56 anni sia stato un tumore giunto al quarto stadio. "Sabato 22 aprile 2017, Erin Marie Moran–Fleischmann è deceduta nella sua casa situata a New Salisbury, Indiana - si legge in un comunicato diramato dallo sceriffo Rod Seelye del dipartimento della contea di Harrison e dal medico legale Gary Gilley - Un'indagine congiunta sulla morte della signora Moran è stata condotta dallo sceriffo e dal medico legale della contea di Harrison. La successiva autopsia ha rivelato che è plausibile che la signora Moran sia deceduta a causa delle complicazioni di un cancro al quarto stadio".
Tuttavia, le autorità ancora non escludono un uso di sostanze stupefacenti, anche se nessuna sostanza sospetta è stata ritrovata nella sua casa insieme al corpo dell'attrice.
Proprio a questo riguardo sono stati fatti ulteriori esami tossicologici, di cui si stanno ancora aspettando i risultati. "Sono stati eseguiti gli esami tossicologici e siamo in attesa dei risultati. Tuttavia, non sono state ritrovate sostanze illegali nell'appartamento", hanno precisato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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