Non è bastata la sentenza di espulsione ad Agrigento emessa nel lugio 2017 a far sì che un marocchino di venti anni si allontanasse dal nostro paese, infatti ben un anno e mezzo più tardi è stato nuovamente arrestato a Milano, con l'accusa di violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Come molto spesso accade, le sentenze emesse dai giudici non vengono rispettate o, altrimenti, i rimpatriati trovano il modo di tornare nel nostro bel paese, in questo caso in città completamente diverse, questo marocchino infatti è passato da Agrigento dove appunto era stato condannato ed espulso per reati di spaccio, a Milano.
Qui, come riporta il quotidiano online "MilanoToday", è stato fermato ieri sera intorno alle 21,30 per un banale controllo da una volante della polizia, ma alla richiesta degli agenti di mostrare i documenti il marocchino si è dato alla fuga. Una volta raggiunto ha aggredito i poliziotti tanto che uno degli agenti è poi finito in ospedale, al Gaetano Pini, con una frattura a un polso.
Quando è stato perquisito gli hanno trovato addosso un coltellino, due cellulari e 1500 euro in contanti, dati i suoi precedenti è probabile che quei soldi fossero proventi dello spaccio di stupefacenti.
Dopo l'arresto il giovane è stato portato
in questura dove è emerso che su di lui gravava già il decreto di espulsione, si spera quindi che la polizia non si ritrovi a doverlo arrestare una terza volta in una città diversa, ma che stavolta venga espulso davvero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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