Il commissario per l'emergenza Covid Francesco Paolo Figliuolo e il Capo della Protezione civile Fabrizio Curcio hanno ricevuto l’inoculazione del vaccino prodotto da AstraZeneca. Entrambi si sono vaccinati oggi al drive through della Difesa alla Cecchignola, a Roma, e hanno atteso in fila insieme ad altri cittadini e militari seguendo i regolari protocolli per la somministrazione. La vaccinazione è avvenuta all’interno di una delle tende allestite nella struttura e, subito dopo, hanno dovuto attendere un quarto d'ora, il tempo di osservazione previsto dal protocollo, prima di lasciare lo stand dove è avvenuta l'inoculazione. In modo da controllare l’insorgere di eventuali reazioni avverse.
Gli italiani che disdicono
Poche le disdette sul territorio italiano, in alcune regioni si è registrata una rinuncia del 20%, in altre del 10%, mentre in alcune, come per esempio il Lazio, praticamente nessuno ha rinunciato a ricevere il vaccino. Quindi, come sottolineato da Figliuolo, che dopo la vaccinazione ha incontrato i giornalisti, “il differenziale è intorno allo zero". Dal drive through allestito dalla Difesa al parco Trenno di Milano alla Nuvola di Fuksas a Roma, le prenotazioni sembrano quindi essere state rispettate e solo una minima parte della popolazione, stando alle comunicazioni pervenute dai diversi centri vaccinali, ha rinunciato a presentarsi. Ricordiamo che nei quattro giorni in cui è stata sospesa la somministrazione del vaccino anglo-svedese sono saltati circa 200mila appuntamenti in tutta Italia; secondo il governo questa cifra dovrebbe essere recuperata in una quindicina di giorni, estendendo gli orari per le vaccinazioni.
L'obiettivo del piano
In conferenza stampa, il premier Mario Draghi ha affermato di non essersi ancora prenotato per il vaccino ma che farà AstraZeneca.
Per quanto riguarda il numero di vaccinazioni giornaliere, Figliuolo ha reso noto che "le dosi del vaccino Johnson&Johnson arriveranno in Italia nella seconda metà di aprile con una quantità limitata che poi andrà aumentando tra maggio e giugno”. Dalla terza settimana di aprile l'obiettivo fissato è la somministrazione di 500mila dosi al giorno. Il generale ha quindi sottolineato che dopo lo stop ci sarà una forte accelerazione e che già dalla giornata di ieri si sta recuperando il tempo perso. Mercoledì prossimo dovrebbero arrivare in Italia le dosi di vaccino AstraZeneca slittate questa settimana. Infatti, le 134mila dosi del vaccino di Oxford erano state bloccate per motivi logistici a causa della sospensione precauzionale delle somministrazioni del siero disposta lo scorso lunedì. La struttura Commissariale di Francesco Figliuolo ha comunicato che “il carico verrà recuperato giovedì 24 e si sommerà alle altre 145 mila dosi ancora previste per quel giorno: saranno recapitate in tutto 279mila dosi”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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