La terra torna a tremare in Centro Italia. Una forte scossa di terremoto ha colpito il Molise alle 11.48. L'epicentro è localizzato a circa un chilometro da Acquaviva Collecroce, in provincia di Campobasso, ma il panico si è immeditamente diffuso in tutta l'area, da Termoli a Campobasso. Centinaia di persone si sono riversate nelle strade per mettersi in sicurezza. Secondo i dati dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) il sisma, registrato ad una profondità di 31 chilometri, sarebbe di magnitudo 4.2 della scala Richter. Tanto che la scossa è stata avvertita anche in Abruzzo, Campania, Puglia e su gran parte del Centro e del Sud Italia. Un'altra scossa più leggera, di magnitudo 2.5, si era verificata nella notte alle 3.35 sempre in provincia di Campobasso, con epicentro a Guardialfiera, a una profondità di 9 chilometri.
La forte scossa, che ha spaventato tutto il Centro Italia, è stata localizzata "in un'area a media pericolosità". Fortunatamente non ci sono stati morti né feriti. Anche i danni sono stati minimi o pressoché nulli. Questo perché, come spiega il sismologo Enzo Boschi, il terremoto "ha una notevole profondità focale".
La squadra della Protezione Civile, in costante contatto con il premier Paolo Gentiloni, si è subito intervenuta per prestare soccorso alle persone terrorizzate che si erano fiondate nelle strade. "La situazione è abbastanza tranquilla - ha commentato il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca a Sky Tg24 - se si può definire tale una situazione dopo un terremoto della magnitudo di 4.2".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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