Sono settimane che in Cile si discute in merito ad un video che il quotidiano cileno Ahora Noticias ha diffuso in rete e in cui si vede papa Francesco difendere la nomina di Juan Barros Madrid a Vescovo di Osorno. La registrazione risale a al maggio scorso, quando a margine di una udienza in Vaticano, Bergoglio si è fermato a parlare con due donne le quali gli fanno presente che la chiesa cilena "soffra" per la scelta di Barros.
Il Vescovo, infatti, è stato accusato dai fedeli cileni di aver difeso e coperto gli abusi sessuali di un sacerdote, Fernando Karadima, un suo vecchio amico. Nel 2011 Karadima venne condannato dal giudice canonico della Congregazione per la Dottrina della Fede e venne obbligato a ritirarsi a vita privata in preghiera. Per lui anche il divieto di dire Messa in luoghi pubblici.
Ebbene, spento questo focolare, è rimasto accesa la polemica però su quel mosnignore che secondo molti avrebbe coperto gli abusi. Addirittura un parroco di Osorno chiese al Papa di annullare la decisione, richiesta appoggiata anche da 20 deputati del Parlamento. Ma Bergloglio, così come ha ribadito alle due donne nel video che sta facendo discutere il Cile, ha sempre detto di aver valutato la candidatura prima di decidere. E sul conto del Vescovo Barros Madrid "non c'è una prova". Come riporta ilFattoQuotidiano.it, anche il vicedirettore della Sala Stampa vaticana, padre Ciro Benedettini, il 31 marzo confermò: “Prima della recente nomina di S.E. Mons. Juan de la Cruz Barros Madrid a Vescovo di Osorno (Cile), la Congregazione per i vescovi ha studiato attentamente la candidatura del presule e non ha trovato ragioni oggettive che ne ostacolassero la nomina.
Nel video il Papa torna sul tema e afferma: "La Chiesa ha perso la libertà, lasciandosi riempire la testa dai politici e accusando un vescovo senza avere nessuna prova, dopo vent’anni di servizio. Quindi, pensate con la testa e non vi lasciate prendere per il naso da tutti i sinistrorsi che hanno messo in piedi questa cosa". Poi aggiunge: "L’unica accusa contro questo vescovo è stata screditata dalla Corte di Giustizia. Quindi, per favore non perdete la serenità. Voi soffrite sì, ma perché siete sciocche, perché non aprite il vostro cuore a quello che dice Dio e vi lasciate trasportare da questi spropositi che dice tutta questa gente".
E conclude: "Io sono il primo a giudicare e castigare chi è accusato di reati simili, ma in questo caso non c’è neanche una prova. Di cuore ve lo dico. Non vi lasciate prendere per il naso da questi che cercano scontri".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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