"Siamo innamoratissimi". Per diversi mesi una ragazzina di 13 anni ha raccontato di essere stata messa incinta dal fidanzatino di appena dieci anni. La storia choc di Daria e Ivan – raccontata in Italia da Leggo – ha creato non poche polemiche.
I due sono originari di Zheleznogorsk, nel cuore della Russia. La loro vicenda non poteva certo passare inosservata e in patria è stata rilanciata dal piccolo schermo di una tv locale, cha ha dedicato uno speciale allora loro relazione. Molti i dubbi sollevati in trasmissione, con un’esperta urologa che ha spiegato come il bambino di 10 anni non avesse ancora spermatozoi per fecondare l’amata.
Ora, finalmente, è venuta a galla la brutta verità. Si, perché Daria è stata in realtà vittima di una violenza sessuale: la 13enne, infatti, sarebbe stata stuprata e messa incinta da un maniaco di 15 anni, che ha appunto abusata di lei.
Da quanto scrive ancora il quotidiano free pass, la ragazzina voleva proteggere il suo stupratore, convincendo il bambino più piccolo a reggere la parte, supportando la sua versione dei fatti. In mezzo anche i genitori dei due bambini, che dopo aver ammesso di essere sotto choc, dissero di essere prontissimi a sostenerli nella gravidanza e nella crescita del futuro neonato.
Solo quando è stata messa sotto torchio, Daria ha confessato ha raccontato di essere stata vittima di uno stupro. Leggo scrive: "Ha detto di essere stata aggredita da un ragazzo di 15 anni che l'ha obbligata a spogliarsi e poi ha abusato di lei. I fatti si sono svolti nell'atrio di un palazzo. Poi è tornata a casa ma dopo qualche settimana ha scoperto di aspettare un bambino".
Da lì la costruzione di una storia del tutto infondata pur di coprire la violenza sessuale subita, per vergogna e paura forse del suo stesso carnefice. Recentemente, Daria, ha spiegato di aver avuto diversi problemi: secondo i dottori, infatti, potrebbe perdere il bambino, ed essere così costretta ad abortire.
Secondo una psicologa, come riporta invece Mirror, la 13enne ha subito un grave trauma che sta cercando di superare condividendo la sua storia. Sulla sua storia, ora, continuando a indagare le forze dell'ordine russe: prosegue infatti serrata la caccia al baby-stupratore.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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