È un 22enne veneto ad aver hackerato la piattaforma informatica dell'Associazione Rousseau utilizzata per gestire le attività politiche del Movimento Cinque Stelle. L'attacco da parte dell'uomo - un giovane di 22 anni, studente alla Facoltà di Matematica - è avvenuto la scorsa estate e, come lui stesso ha riportato, il fine non era quello politico. "Non ho agito per finalità politiche. L'ho fatto solo per testare la vulnerabilità del sistema", ha detto alla Polizia Postale.
Il giovane padovano L.G., il cui 'nome d'artè sul web è Evariste Galois, nome di un celebre matematico francese, è incensurato e non ha nessun trascorso in partiti o movimenti politici. L'accusa è di accesso abusivo al sistema informatico per l'attacco del 2 agosto. Forse, è una delle ipotesi investigative, ha solo voluto mettere alla prova le sua abilità informatiche attaccando uno dei siti più popolari.
La sua viene definita quindi "un'intrusione indebita generica", cioè senza altra finalità apparente oltre quella di testare la 'resistenzà della piattaforma attaccata. Intanto il candidato premier del Movimento, Luigi di Maio, si complimenta su Facebook con le forze dell'ordine per l'attività svolta.
"Voglio ringraziare col cuore e a nome dell'intero MoVimento 5 Stelle gli uomini e le donne della Polizia postale di Milano e del Cnaipic (il Centro nazionale contro i crimini informatici) che hanno individuato la persona responsabile dell'attacco hacker della scorsa estate contro la nostra piattaforma Rousseau".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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