Ha presa una multa e ha inveito (comprensibile…). Poi, però è tornato a casa e si è sfogato anche su Facebook, dove ha riempito di insulti i vigili. Risultato? È stato denunciato per diffamazione e condannato a pagare la bellezza di 8mila euro. Insomma, il danno e la beffa: cornuto e pure mazziato.
L'episodio a Loano, in provincia di Savona, dove il protagonista della vicenda è un quarantenne, costretto a sborsare la cifra a tre zeri per il risarcimento dei danni e delle spese legali.
A metterlo nei guaio, oltre al colorito sfogo sul social network, è stato il sindaco della cittadina marittima, Luigi Pignocca, che si è preso la briga di denunciare per diffamazione il suo cittadino perché – come riportato da
Leggo – "comunicando con più persone offendeva la reputazione dell’amministrazione".Quindi, imparate la lezione: se prendete una multa, inveite pure, ma non fatelo su Facebook (ma neanche su Twitter, Instagram...)
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