La ferocia degli uomini del Califfo non ha fine. Neanche i bambini hanno scampo alla loro crudeltà e alle loro logiche malate.
A Mosul, città nel Nord dell'Iraq, gli uomini dell'Isis avrebbero decapitato un ragazzino di 15 anni. A riportare la notizia è il profilo Facebook della "Rete di giornalisti di Ninive" (NRN). Secondo quanti denunciato dai giornalisti, il ragazzino sarebbe stato decapitato perché nel suo cellulare sarebbe stato trovato materiale "osceno". Per gli uomini del Califfo il termine osceno sta ad indicare la parola "pornografia".
I jihadisti avrebbero prima sgozzato il ragazzo con un coltello e poi avrebbero consegnato il corpo alla famiglia. Gli attivisti della "Rete di giornalisti di Ninive" hanno anche riferito che "la polizia dell'Isis aveva arrestato il bambino 20 giorni fa nel mercato di Nabi Yunis (a ovest del fiume Tigri) per aver trovato nel suo cellulare canzoni e fotografie oscene".
Secondo parenti della vittima citati da NRN, al momento della sepoltura, i genitori si sarebbero accorti che il corpo era completamente privo di sangue. "Gli aguzzini - secondo quanto detto dai famigliari agli attivisti di NRN - lo hanno lasciato per terra fino a quando il corpo non ha perso ogni goccia di sangue".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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