Nella giornata di ieri, gli agenti della Questura e del Reparto prevenzione crimine di Lecce hanno individuato e fermato un cittadino nigeriano risultato essere senza fissa dimora e con numerosi precedenti penali. Come riporta la cronaca locale, la verifica è scattata nel corso dei controlli straordinari in funzione a Lecce.
La sopresa per gli agenti si è materializzata nel momento in cui, successivamente al controllo, il 31enne nigeriano è risultato avere a proprio carico un decreto di espulsione con accompagnamento alla frontiera, eseguito nel giugno del 2015 dagli agenti della Questura di Torino.
Contestualmente all'espulsione, il divieto a far rientro in Italia fino al 2020. Quindi ancora in vigore al momento del fermo.
Il 31enne, come prevede la normativa in caso di trasgressione ingiustificata del divieto di fare rientro in Italia a seguito di espulsione, è stato arrestato e condannato alla pena di 8 mesi. Dopodiché è stato accompagnato al centro per il rimpatrio di Bari, dal quale partirà per la Nigeria con il divieto di ingresso in Italia per altri 5 anni.
Sempre nei giorni scorsi, personale della Divisione immigrazione, a seguito dei controlli straordinari effettuati nei pressi della stazione ferroviaria, ha accompagnato
un marocchino di 44 anni presso il centro per il rimpatrio di Potenza, poiché senza permesso di soggiorno e pertanto clandestino. L’uomo, lascerà a breve l'Italia con un volo di sola andata per il Marocco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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