In Italia migranti irregolari in aumento e cittadinanza più facile

Siamo al primo posto per numero di cittadinanze concesse nel 2015 (178mila), trend in controtendenza nell'area dell'Unione Europea in cui invece stanno diminuendo

In Italia migranti irregolari in aumento e cittadinanza più facile

Cittadinanza facile e irregolari in aumento. Sì, perché l'Italia nel 2015 risultava al primo posto per numero di cittadinanze concesse (178mila), seguita dal Regno Unito con 118mila, Spagna e Francia con 114mila, Germania con 110mila, Svezia con 49mila, Belgio e Paesi Bassi con 27-28mila.

Come spiega il Rapporto di Fondazione Ismu sulle migrazioni, inoltre, dal 2013 in Italia le concessioni di cittadinanza sono fortemente aumentate. Un trend in controtendenza nell'area dell'Unione Europea in cui invece stanno diminuendo. Il forte aumento del numero di nuove cittadinanze continuerà a verificarsi anche nei prossimi anni.

Irregolari in aumento

Ismu stima che al 1° gennaio 2017 la popolazione straniera in Italia abbia raggiunto la quota di 5 milioni e 958mila presenze (regolari e non), con un aumento di 87mila unità (+1,5%) rispetto all'anno precedente. Un incremento dovuto soprattutto alla componente irregolare (+56mila) che registra una lieve ripresa. Sempre all'inizio di quest'anno, Ismu calcola che non hanno un valido titolo di soggiorno 491mila stranieri (contro i 435mila alla stessa data dell'anno precedente).

L'incidenza degli irregolari sul totale della popolazione straniera presente è quindi dell'8,2%.

Per quanto riguarda le provenienze, anche per il 2016, si conferma il primato dei rumeni, che, con quasi un milione e 169mila residenti, rappresentano il 23,2% del totale, cui seguono circa 450mila albanesi (8,9%) e 420mila marocchini (8,3%). Sono questi alcuni dei principali dati del XXIII Rapporto sulle migrazioni 2017, elaborato da Fondazione Ismu e presentato il 5 dicembre 2017 a Milano, secondo quanto si legge in una nota.

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