Gli italiani corrono alle armi: +200% licenze per sparare in 15 anni

Secondo i numeri del ministero dell'Interno crescono soprattutto le licenze per uso sportivo: il modo più facile per ottenere armi

Gli italiani corrono alle armi: +200% licenze per sparare in 15 anni

In quindici anni gli italiani autorizzati a portare armi sono più che triplicati: queste le impressionanti cifre fornite dal ministero dell'Interno sui numeri dei connazionali in possesso di un'arma.

Dal 2002 ad adesso l'incremento è stato del 200%, con un aumento esponenziale soprattutto per quello che riguarda le licenze per uso sportivo. Permessi più facili da ottenere rispetto a quelli concessi per uso personale (serve solo l'autorizzazione del medico di base, con la ratifica delle autorità militari e di polizia) e di durata maggiore: sei anni anziché uno.

Come emerge da un'inchiesta del Messaggero sul tema, nel 2016 le licenze per tiro a volo erano 456mila, mentre nel 2013 erano "appena" 397mila. Fra le Regioni con più licenze è prima la Lombardia (oltre 176mila), seguita dalla Toscana (116mila) e dalla Sicilia (101mila). Ed è proprio in Lombardia che si è registrata una crescita vertiginosa nel numero delle licenze: +7% dal 2014 al 2016.

Numeri

che testimoniano la voglia di armarsi degli italiani e che vanno integrati con quelle detenute clandestinamente: un fenomeno difficile da monitorare ma comunque importante in alcune regioni del Mezzogiorno, come la Sicilia.

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