Jesolo, 24enne pestato in discoteca: identificato l'aggressore

È stato identificato l'uomo che ha aggredito un giovane 24enne alla discoteca "Vanilla Club" di Jesolo, facendolo finire in coma.

L'aggressore di Daniele Bariletti, il ragazzo di 24 anni finito in coma durante una serata con amici alla discoteca "Vanilla Club" di Jesolo, era stato descritto dagli amici della vittima come "un giovane biondo, occhi azzurri, alto 1 metro e 90, corporature impostata".

Le indagini condotte dal Commissariato di Polizia di Jesolo hanno portato all'identificazione. Si tratterebbe di un 35enne italiano di Cavallino, un comune confinante nel veneziano. Lo ha reso noto la Questura di Venezia. All'identificazione la polizia è arrivata visionando i filmati che hanno permesso di individuare l'identità dell'aggressore, che ora è stato denunciato.

Per la discoteca, invece, è arrivata la chiusura per 15 giorni del locale, ordinata dal Questore. Tra le motivazioni il fatto di non aver sedato la rissa e di non aver avvertito la polizia.

Le condizioni della vittima

Nel frattempo stanno migliorando le condizioni del ragazzo che era stato ricoverato in rianimazione all'ospedale dell'Angelo di Mestre e che sarebbe ormai fuori pericolo. Il giovane è stato operato d'urgenza dopo essere stato pestato da un altro ragazzo nella discoteca e i medici lo avevano messo in coma farmacologico dopo i due interventi ai quali era stato sottoposto. Ora il 24enne è sveglio ed è stato trasferito dal reparto rianimazione alla neurochirurgia, dove le sue condizioni sono in miglioramento.

Il pestaggio

A denunciare l'aggressione erano stati i genitori e gli amici del ragazzo, che hanno diffuso la notizia su Facebook nella speranza di individuare più facilmente il violento. Secondo il racconto degli amici, la notte tra il 14 e il 15 agosto, Daniele era con loro e la fidanzata nel privé della discoteca dove stavano festeggiando, quando, verso le ore 3.30, un giovane è entrato e l'ha provocato lanciandogli addosso un drink. La vittima avrebbe reagito ma è stata colpita da due pugni.

Le persone che erano con lui l'hanno soccorso e portato in ospedale.

Sempre secondo quanto hanno riferito i genitori di Daniele, l'agressore sarebbe stato anche fermato dal personale di sicurezza del Vanilla, ma "lasciato andare senza neppure accertarne le generalità, suggerendo agli amici di nostro figlio di chiamare il 118 incuranti della gravità della situazione".