Kia non torna a Sorento Ora è tutta un'altra auto

CourmayeurCambia formato, si arricchisce di contenuti e si sdoppia. In sintesi, è questa la carta d'identità della nuova generazione della Kia Sorento, la terza. È una vettura che si pone in una posizione differente rispetto a quella occupata dalle precedenti e che ammicca a una schiera di clientela diversa. Una situazione ben testimoniata dalla composizione della famiglia, a dispetto del fatto che in Italia s'incentri su un'unica motorizzazione: il turbodiesel 2.2 da 200 cv che equipaggia sia la versione entry-level a trazione anteriore, che si presenta con una personalità da crossover, sia quelle a trazione integrale, che filosoficamente si riallacciano alle Sorento precedenti perché non intendono rinunciare alle connotazioni delle tipiche Suv. Lo sdoppiamento della personalità della Sorento, tuttavia, è mimetizzato dalle vesti e dall'atmosfera che si respira all'interno. Le prime portano allo scoperto i canoni di un nuovo linguaggio stilistico attraverso lo stile 3D del frontale e la ricercatezza della parte posteriore. La seconda, invece, è generata non solo dall'ampiezza dell'ambiente, propiziata anche dalla lunghezza della carrozzeria (4,78 metri), ma anche dal gradevole disegno dell'arredamento che però sacrifica un po' la razionale disposizione di alcuni comandi, dalla buona cura costruttiva e dalla completezza dell'equipaggiamento. Dove, tra l'altro, rientrano già a partire dalla versione d'ingresso, denominata Loft (36.500 euro), anche il navigatore, il sistema di riconoscimento dei limiti di velocità, il controllo dell'involontaria deviazione della corsia di marcia e l'abitacolo configurato a sette posti.

Analoga dotazione caratterizza anche la Feel Rebel, entry-level delle Sorento a trazione integrale (41.500 euro), mentre quella della Rebel con cambio automatico a 6 marce (49.000 euro) è ancora più completa. Include, per esempio, anche la telecamera con visuale a 360°, il cruise control adattivo, il monitoraggio dell'angolo cieco dei retrovisori esterni e un sofisticato impianto hi-fi Infinity.

Con Sorento, inoltre, debutta una nuova formula finanziaria: prevede l'anticipo del 50% del costo della vettura (che può essere anche raggiunto anche con il valore di una permuta) e poi 23 mesi durante i quali non si paga più nulla. Al termine di questo periodo si può scegliere se tenere la Sorento e pagare quanto anticipatamente stabilito, restituirla o sostituirla con un'altra Kia. In fase di lancio è offerto anche il cambio automatico sulle versioni che non ne sono dotate.

A livello dinamico la Sorento non brilla in agilità sui percorsi più stretti, dove la massa e le dimensioni fanno valere la loro presenza, ma sostanzialmente il comportamento non presta mai il fianco a critiche nell'affidabilità e non impone rinunce sul fronte del

comfort. La guidabilità è ben sostenuta anche dal rendimento del motore che si fa apprezzare più per la fluidità dell'erogazione che per la vivacità; nel complesso è però in sintonia con una vettura di corporatura così robusta.