Ladro rom incastrato dalle foto delle turiste francesi a Pompei

Due turiste francesi inguaiano un rom che s’era messo in testa di ripulire i bagagli degli stranieri in visita a Pompei. E grazie a loro i carabinieri fermano un uomo che, da un anno a questa parte, era diventato l’incubo dei visitatori.

Nei giorni scorsi, le due ragazzine, sedicenni, provenienti dalla Francia in visita a Pompei hanno scoperto un uomo a trafficare con la serratura di un’auto parcheggiata nei pressi del Santuario della Beata Vergine che si venera nel centro campano. La vettura è risultata essere di proprietà di due turisti inglesi che il ladro alleggerirà dei bagagli. Ma non aveva fatto i conti, però, con le francesi. Loro non hanno perso la freddezza e anzi sono riuscite a fotografare il ladro che avevano scoperto con i loro smartphone.

Si sono poi allontanate dal luogo dove hanno scoperto il ladro, senza farsi scoprire da lui. E hanno consegnato le foto ai carabinieri. I militari della stazione locale hanno riconosciuto nell’uomo ritratto dalle immagini scattate con i telefonini un 44enne, tra i capi della comunità rom che risiede nel vicino campo di Qualiano.

Subito è scattato il blitz nella struttura. I carabinieri sono andati a colpo sicuro. Ma non hanno potuto arrestare l’indagato perché il 44enne risultava essere finito già in cella, “pizzicato” poco prima a Napoli. In cella gli hanno notificato le nuove accuse, di rapina impropria. Nel campo sono state ritrovate valigie, bagagli sottratti ai turisti.

Secondo gli inquirenti sarebbero partite da qui le paranze che avevano messo nel mirino i turisti stranieri.

Era da un anno che gli inquirenti cercavano di scoprire l'identità del ladro che forzava le auto in sosta per rubare borse e bagagli. E grazie all'iniziativa delle due ragazzine francesi che hanno immortalato il ladro proprio mentre era in azione, l'incubo dei visitatori a Pompei è finito.