Attenzione a cosa mangiate: se in Italia (e in generale in Europa) i controlli sulla carne sono rigorosi, qualcosa sfugge sempre. È così che, secondo uno studio dell'Università di Torino riportato da Repubblica e pubblicato anche dalla rivista internazionale Poultry Science, in alcuni alimenti - wurstel, hamburger e street food e cibi per animali in particolare - ci sono tracce di antibiotici.
Una pratica che mette in pericolo sia la salute degli uomini che quella degli animali a causa dei residui di ossitetraciclina, un antibiotico utilizzato spesso negli allevamenti zootecnici intensivi: nei "sottoprodotti della macellazione" (spesso usati in insaccati e street food in generale) si trovano residui di quel farmaco che, "entrando nella catena alimentare possono trasformare il cibo in un veleno per le cellule, in un
fattore di intossicazione costante e progressiva". Le tracce di farmaci possono anche provocare "una marcata azione diretta anche sul sistema immunitario con la formazione di sostanze che provocano processi infiammatori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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