L'allarme-robot arriva dall'America: "Un posto di lavoro su due sparirà"

Secondo l'American association for advancement of science entro il 2050 le macchine supereranno gli uomini. E la società non è pronta al sorpasso

L'allarme-robot arriva dall'America: "Un posto di lavoro su due sparirà"

"Un futuro di disoccupazione di massa per l'umanità". È un avvertimento che desta preoccupazione quello che arriva dagli Stati Uniti, dal congresso annuale dell'American association for advancement of science, preoccupata dal rapido avanzamento dei robot dotati di intelligenza artificiale, che potrebbero presto soppiantare gran parte degli "umani" sul posto di lavoro, senza che la società si stia adeguatamente preparando al cambiamento.

Entro la metà di questo secolo potrebbero essere demandate ai robot il 50% delle mansioni e Moshe Vardi, docente di Computer science alla Rice University del Texas, si pone una domanda che, per quanto banale, è comunque fondamentale: "Cosa faremo noi umani?".

Secondo il Financial Times il problema vero è che la società non sembra preparata a un cambiamento che potrebbe essere epocale e alla sfida con macchine che rappresenterebbero un concorrente imbattibile per la forza lavoro umana.

La soluzione potrebbe però trovarsi in una ricerca sulle Intelligenze artificiali che tenga conto anche delle necessità umane, per non ritrovarsi in poco tempo surclassati da macchine che svolgono le nostre stesse mansioni meglio di noi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica