L'ordinanza in Lombardia: cosa si può fare dall'8 maggio

Da domani, venerdì 8 maggio, in Lombardia sarà possibile praticare attività sportiva individuale negli spazi aperti degli impianti sportivi. Lo stabilisce un'ordinanza della Regione

L'ordinanza in Lombardia: cosa si può fare dall'8 maggio

Riparte, quasi a pieno titolo, lo sport in Lombardia. A partire domani, 8 maggio 2020, saranno consentite attività individuali all'aria aperta all'interno degli impianti, centri e siti sportivi. È quanto si apprende da un'Ordinanza emessa dalla Regione, in data 7 maggio, a firma del governatore Attilio Fontana.

Cosa prevede l'Ordinanza

Il ritorno alla normalità è di là da venire anche per gli amanti dello sport. Le attività consentite - praticate individualmente, s'intende - saranno tra gli altri: golf, tiro con l'arco, tiro a segno, atletica, equitazione, vela canoa, attività sportive acquatiche, canotaggio, tennis, corsa, escursionismo, arrampicata sportiva, ciclismo, mountainbike, automobilismo, motociclismo e go-kart. ll Presidente Attilio Fontana ha integrato le precedenti disposizioni con l’Ordinanza regionale n.541 del 7 maggio 2020. Il provvvedimento odierno consente la riapertura di impianti, centri e siti sportivi dove praticare sport individuali all'aperto e prevede alcune disposizioni per garantire la sicurezza igienico-sanitaria delle strutture. In misura precauzionale, il governatore precisa che negli impianti e centri sportivi sarà comunque "vietata la fruizione di spazi e servizi accessori (ad esempio, palestre, luoghi di socializzazione, bar e ristoranti" mentre saranno accessibili i locali adibiti a servizi igienici con esclusione di docce e spogliatoi. I gestori delle strutture dovranno provvedere regolarmente alla sanificazione e igienizzazione degli ambienti al chiuso e dei bagni. Quanto agli ingressi, invece, dovranno essere contigentati mediante percorsi ad hoco al fine di evitare assembramenti e in garanzia del distanziamento sociale.

L'obbligo di mascherine

In Lombardia è sempre obbligatorio indossare la mascherina, o un qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, quando ci si trova al di fuori della propria abitazione. La mascherina è obbligatoria per i bambini a partire dai sei anni d'età, non è obbligatoria per i portatori di forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e per le persone che interagiscono con loro. Per coloro che svolgono attività motoria intensa non è obbligatorio l’uso di mascherina o di altra protezione individuale durante l’attività fisica intensa. Rimane obbligatorio l’utilizzo delle protezioni individuali a conclusione dell’attività fisica e l’obbligo di mantenere il distanziamento sociale.

Spostamenti per praticare attività sportiva

Già dal 4 maggio, in Lombardia è consentito svolgere attività motoria all’aperto senza più il vincolo di muoversi entro il raggio di 200 metri dalla propria abitazione. Si ricorda che l'attività può essere svolta solo individualmente, oppure con un accompagnatore nel caso di minori o persone non completamente autosufficienti, rispettando sempre la distanza di sicurezza dalle altre persone.

Le passeggiate sono ammesse solo se strettamente necessarie a realizzare uno spostamento giustificato da motivi di lavoro, salute o necessità. Inoltre, è giustificata ogni uscita dal domicilio per l’attività sportiva o motoria all’aperto.

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