La mondializzazione, cioè l'apertura del Wto alla Cina, l'irruzione di internet, la finanziarizzazione dell'economia, hanno prodotto effetti sociali che le élite politiche non avevano previsto: disoccupazione, impoverimento della classe media, incertezza sul futuro. Ne è nato un movimento di critica contro queste stesse élite accusate di incapacità e di corruzione tanto da parte colta e borghese (Stella e Rizzo, La Casta) quanto a livello rozzo e popolare (Grillo e il vaffa).
Da allora si è diffusa una forte diffidenza verso ogni tipo di élite anche scientifica, anche culturale e si è messo in moto un rifiuto della democrazia rappresentativa. In questa il popolo sceglieva come suoi rappresentanti persone colte e preparate, di cui si fidava e che avevano cura dei suoi interessi. Li sceglieva cioè nel modo in cui noi scegliamo come nostro rappresentante un avvocato, un notaio. A volte la gente sceglieva anche chi considerava una guida: pensiamo a Churchill, a De Gaulle oppure in Italia a Togliatti, De Gasperi. Al posto della democrazia rappresentativa è stata proposta la democrazia diretta in cui le leggi e le decisioni vengono prese direttamente dal popolo cioè da milioni di persone. Queste però sono manipolabili, reagiscono su base emotiva e spesso non sanno nulla degli effetti socio-economici a lungo termine delle loro decisioni. Nel caso italiano questa iniezione di democrazia populista alla fine ha generato un governo litigioso guidato da un direttorio ristretto formato da Di Maio e Salvini con una enigmatica presenza di Casaleggio e pochi altri. Un direttorio ha un rapporto immediato con il popolo attraverso la rete, i social media e la televisione mentre il Parlamento è stato a poco a poco esautorato.
Questo stesso direttorio però non è in condizione di guidare il Paese nella bufera della mondializzazione.
Questo sarà controllabile solo grazie al costituirsi di una Confederazione europea che sappia reagire unita, e in Italia al riaffermarsi di una volontà di modernizzazione che solo una nuova vera élite politica potrà dare. L'illusione di un governo senza rappresentanza e senza una guida colta e competente si dimostrerà fra poco un sogno pericoloso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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