L'imam alla moschea di Orlando. "A morte tutti gli omosessuali"

Dopo l'attentanto ad Orlando, spunta il video di un imam condanna tutti i gay alla morte. A pubblicare il video un attivista anti-islam

L'imam alla moschea di Orlando. "A morte tutti gli omosessuali"

"La sentenza per i gay è la morte", così parlava un imam nella moschea di Orlando. La città colpita solo 24 ore fa da un duro attacco marchiato dallo Stato Islamico. Cinquanta morti e altrettanti feriti è il bilancio della strage compiuta da Omar Mateen, affiliato dell'Isis.

Le parole dell'imam nella moschea di Orlando

In un video, trovato e pubblicato da Pamela Geller, famosa blogger e attivista statunitense da sempre in lotta con gli islamici, si vede un imam, ospite nella mosche di Orlando pronunciare parole di morte per l'intera comunità LGBT. Nella predica il fedele ad Allah parla dei gay e ammette che per loro "la sentenza è la morte. Noi lo sappiamo. Non c'è nulla che ci deve imbarazzare in questo. La sentenza è la morte". Le parole escono dalla sua bocca con sicurezza. E aggiunge: "Dobbiamo avere compassione per le persone. Con gli omosessuali, è lo stesso. Per compassione, dobbiamo sbarazzarci di loro". (Clicca qui per il video)

La Geller nel suo blog, in cui si definisce "razzista islamofobica e intollerante" si interroga sul "perché a questo imam non è stato chiesto di parlare alla conferenza stampa successiva al massacro nel club gay di Orlando?. Ma non solo. Aggiunge anche: "I musulmani negli Stati Uniti condannano genericamente il terrore, perché nessuno di loro condanna i testi islamici e gli insegnamenti nelle moschee che hanno ispirato il massacro?".

La donna ha anche denunciato diverse volte l'oppressione dei gay sotto la legge islamica ma rivela che "il consiglio comunale di San Francisco ha adottato una risoluzione (la prima di questo genere!) di condanna contro di me".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica