Una banale lite tra due senza fissa dimora, uno romeno e l'altro moldavo, solo per caso non è terminata in tragedia.
La drammatica vicenda si è svolta nella notte tra domenica e lunedì a Terracina, in provincia di Latina, all'interno di un casolare abbandonato.
Gli immigrati, seduti davanti a un fuoco acceso per riscaldarsi, hanno iniziato un battibecco, forse per rivendicare il possesso di una bottiglia di un superalcolico.
All'improvviso, però, la situazione è degenerata con l'uomo di nazionalità romena che, in preda ad un raptus, ha cosparso il rivale proprio con l’alcol per, poi, dargli fuoco.
La vittima è stata subito soccorsa, probabilmente da un terzo immigrato che vive nella struttura, e trasportata d'urgenza in ambulanza al pronto soccorso a causa di ustioni di secondo grado sul 20 per cento del corpo.
Il moldavo è ora ricoverato all'ospedale Fiorini di Terracina. Le sue condizioni sono gravi ma non sarebbe in pericolo di vita tanto che i medici hanno giudicato le sue ferite guaribili in trenta giorni.
Anche se visibilmente ubriaco, l’uomo dopo le prime necessarie cure ha raccontato ai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Terracina di essere stato aggredito da un altro senzatetto.
I militari, ricostruita la dinamica del fatto, hanno dato il via alle indagini per individuare il
responsabile del grave atto. In poco tempo, i carabinieri sono riusciti a rintracciare ed a fermare il clochard romeno. L’uomo è stato condotto nel carcere di Latina, a disposizione dell’autorità giudiziaria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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