Mensa Lodi, è scontro. Fico: "Bisogna scusarsi. Salvini: "Pacchia è finita"

Ancora scontro sulla mensa scolastica di Lodi. Sulla vicenda è intervenuto il ministro degli Interni, Matteo Salvini: "Gli stranieri devono fornire documentazione del loro Paese d'origine, dove magari hanno proprietà e disponibilità economiche, ma se non è possibile il Comune si fiderà della buonafede. La brava Sara Casanova - scrive il vicepremier leghista a proposito del provvedimento della sindaca, leghista pure lei - non ha chiuso la mensa scolastica agli immigrati, ma il Comune darà agevolazioni solo a chi ne ha realmente diritto".

Su quanto accaduto al Lodi si sono aperte negli ultimi giorni delle aspre polemiche. La sindaca comunque non cambia idea e aggiunge: "Il Regolamento rimane in vigore, la legge deve sempre valere per tutti". "Dispiace - aggiunge Casanova - che non tutti condividano il principio di equità che sta alla base di questa delibera, che vuole mettere italiani e stranieri nella stessa condizione di partenza, né il successivo impegno preso dall'Amministrazione verso i cittadini che sono nell'oggettiva impossibilità di presentare la documentazione".

Questa vicenda era partita con la nota diramata dal Comune a fine settembre in cui veniva richiesta la documentazione completa per ottenere l'esenzione: "Le domande presentate dalle famiglie appartenenti a Paesi extracomunitari sono all’esame degli uffici comunali. Le richieste in cui è dimostrabile un’oggettiva impossibilità di produrre le certificazioni richieste,verranno valutate caso per caso". Dopo questa mossa è scoppiata una vera epropria bufera politica. Adesso Salvini prova a chiudere il caso schierandosi dalla parte della Casanova. Intanto il presidente della Camera, Fico va all'attacco: "Nel momento in cui si fa una delibera che in modo conscio o inconscio crei discriminazioni così importanti, si deve solo chiedere scusa. Dopo le scuse - prosegue - questi bambini potranno tranquillamente rientrare alla mensa scolastica".

A Fico però risponde Riccardo Molinari, capogruppo della Lega: "L’ultimo presidente della Camera che ricordo entrare così tanto nel dibattito politico era Fini, spero che Fico abbia più fortuna. Ci auguriamo che invece che lanciarsi in polemiche gratuite contro la Lega si dedichi a tempo pieno all’organizzazione dei lavori di Montecitorio, restando super partes".