Tutto da rifare.La Corte di Cassazione ha annullato questa mattina la sentenza della Corte di Appello di Perugia che aveva assolto Amanda Knox e Raffaele Sollecito dall’omicidio della studentessa inglese. Contro la sentenza di secondo grado avevano fatto ricorso la procura generale di Perugia e i legali di parte civile della famiglia di Meredith.Ripercorriamo le tappe salienti della vicenda.
2 novembre 2007: Meredith Kercher, studentessa inglese di 22 anni, viene trovata senza vita nella sua camera da letto, nella casadi via della Pergola, a Perugia.
6 novembre 2007: la polizia ferma per l’omicidio la coinquilina di Mez, Amanda Knox, il fidanzato di questa ultima, Raffaele Sollecito e musicista congolese Patrick Lumumba Diya. Lumumba è il datore di lavoro di Amanda. È lei a indicarlo come l’autore del delitto.
11 novembre 2007: un docente svizzero racconta alla polizia di essere stato nel pub di Lumumba la sera del delitto e conferma l’alibi del musicista congolese.
19 novembre 2007: Rudy Hermann Guede, 21 anni, originario della Costa D’Avorio è indicato come il quarto uomo. La polizia rilascia un mandato di cattura internazionale.
20 novembre 2007: Lumumba viene rimesso in libertà mentre Guede viene bloccato dalla polizia a bordo del treno Coblenza-Magonza, in Germania. Si dichiara innocente.
16 settembre2008: inizia l’udienza preliminare davanti al gup di Perugia, Paolo Micheli. Il gup dispone di procedere al processo con rito abbreviato per Guede.
18 ottobre 2008: i pm Manuela Comodi e Giuliano Mignini chiedono la condanna all’ergastolo per Guede e il rinvio a giudizio per Sollecito e la Knox.
28 ottobre 2008: il gup condanna a 30 anni di carcere per omicidio volontario e violenza sessuale Guede e rinvia a giudizio Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
16 gennaio 2009: inizia davanti alla Corte d’assise di Perugia il processo a Raffaele e Amanda.
18 novembre 2009: inizia il processo di appello per Guede.
5 dicembre 2009: la Corte di assise, dopo oltre 14 ore di camera di consiglio, condanna Amanda e Raffaele rispettivamente a 26 e 25 anni di carcere.
22 dicembre 2009: la Corte d’assise d’appello di Perugia riduce da 30 anni a 16 anni la pena inflitta Guede.
15 aprile 2010: i difensori di Sollecito depositato l’appello contro la sentenza di primo grado. Anche la procura di Perugia presenta appello contro la concessione delle attenuanti generiche agli imputati e l’esclusione dell’aggravante dei futili motivi.
17 aprile 2010: la difesa di Amanda Knox deposita l’appello e chiede nuove perizie.
7 maggio 2010: la difesa di Guede presenta ricorso in Cassazione contro la sentenza della corte d’assise di appello di Perugia.
24 novembre 2010: si apre il processo davanti alla Corte d’assise d’appello di Perugia a Raffaele Sollecito ed Amanda Knox.
16 dicembre 2010: la Cassazione conferma i 16 anni di reclusione inflitti a Guede dalla Corte di appello.
18 dicembre 2010: La Corte d’assise d’appello di Perugia riapre il dibattimento del processo a Raffaele Sollecito e ad Amanda Knox e dispone una nuova perizia ’super partes’ per le tracce genetiche sul coltello e sul gancetto del reggiseno indossato dalla vittima quando venne uccisa.
29 giugno 2011: I periti della Corte di assise di appello bocciano il lavoro svolto
dalla polizia scientifica, definendo gli accertamenti tecnici «non attendibili», per il Dna attribuito a Meredith sul coltello e a Raffaele Sollecito sul gancetto di reggiseno. Gli esperti, inoltre, non escludono che i risultati delle analisi possano derivare da contaminazione.
24 setembre 2011: La Procura generale chiede la condanna all’ergastolo per Amanda Knox e Raffaele Sollecito.
3 ottobre 2011 : La Corte di assise di appello di Perugia assolve Amanda e Raffaele dall’accusa di aver ucciso Meredith Kercher.
15 dicembre2011: La Corte di assise di appello di Perugia deposita le motivazioni della sentenza di assoluzione
14 febbraio 2012: La procura generale e la famiglia di Meredith Kercher depositano il ricorso in Cassazione contro la sentenza di assoluzione.
19 luglio 2012: La Cassazione fissa per il 25 marzo 2013 l’udienza per l’esame del ricorso.
25 marzo 2013: La Cassazione annulla la sentenza di secondo grado.
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