Neonata morta a Catania, Lorenzin: "Ora task force contro malasanità"

Secondo il ministro della Salute l'ospedale siciliano non ha seguito il protocollo. E annuncia regole più severe

Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin
Il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin

Potrebbe non rimanere un caso isolato. Anzi, la morte di una neonata a poche ore dalla nascita potrebbe capitare di nuovo. L'avvertimento è del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che ai Fatti vostri, trasmissione di Rai Due, ha spiegato che il fatto stesso che il decesso sia stato dovuto a un problema organizzativo, fa sorgere il "timore che si possa ripetere".

Se è vero questo, è vero anche che il ministro invita a non far nascere una psicosi e denuncia "una sequela di disservizi" e di falle nel sistema sanitario a cui necessario porre rimedio. Nel caso specifico, a Catania, "è emersa l'assenza di governance e mancanza di attuazione del protocollo". In sostanza, "non sono state rispettate le norme previste per il trasporto dei neonati".

Ai Fatti vostri, la Lorenzin ha detto anche che "è pericoloso partorire in strutture piccole", annunciando che per i centri in cui nascono meno di 500 bambini l'anno non ci sarà più nessun tipo di deroga. Il ministero istituirà una task force per le indagini legate alla malasanità.

Intanto va avanti l'indagine su quanto accaduto, con nove persone iscritte nel registro per omicidio colposo.

Domani pomeriggio si terranno i funerali della bimba morta, Nicole. Crocetta ha ribadito oggi che le dimissioni dell'assessore alla Cultura non sono sul piatto. Lei intanto ha detto nell'aula della Regione che l'ambulanza privata con a bordo la bambina è partita un'ora dopo la nascita.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica