Il circolo di Legambiente indice una lotteria per reperire fondi e mette in palio un fucile da caccia. Esplode la bagarre e i vertici regionali dell’associazione, dopo aver appurato che era tutto vero, hanno provveduto a sospendere, in via precauzionale, l'associazione locale.
È accaduto a Giffoni Valle Piana, in provincia di Salerno. Il gruppo del posto aveva annunciato una piccola lotteria in paese, tre premi previsti dagli organizzatori. Una cesta di prodotti tipici, una canna da pesca sportiva e, come primo premio della riffa, un fucile da caccia. Non proprio quello che ci aspetterebbe da un gruppo di ambientalisti.
Le polemiche, dal comune salernitano, sono subito arrivate fino ai vertici di Legambiente che ha provveduto subito a commissariare quel circolo. A nulla sono valse le giustificazioni degli organizzatori, come quella relativa alla necessità di instaurare un rapporto con i cacciatori proprio nell’ottica della difesa dell’ambiente oppure quella secondo cui sarebbe stato possibile, in caso di vincita, "cambiare" il premio preferendo dei prodotti locali all'arma da caccia. Per il circolo è arrivata la sospensione.
Come ha spiegato il presidente regionale per la Campania di Legambiente, Michele Buonomo al Corriere del Mezzogiorno, ribadendo che la lotta
dell’associazione è “a favore della vita e non della morte”: “Quando ci è stata comunicata la cosa, abbiamo pensato a una bufala. Invece era una cavolata terribilmente vera. Il circolo è stato sospeso in via precauzionale”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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