Un errore madornale quello del personale sanitario dell’ospedale “Versilia” a Lido di Camaiore (Lucca), dove due pazienti sono stati scambiati e per questo una donna si è sentita dare una notizia che mai nessuno vorrebbe ricevere.
È una residente di Camaiore a raccontare su Facebook l’episodio, ancora incredula nel ripensare alla terribile telefonata ricevuta alle 7 e 30 di ieri mattina. A contattarla un infermiere del sopra citato ospedale, che a suo dire voleva darle informazioni sul padre.
Il genitore 80enne della signora, in effetti, si trovava da qualche giorno ospite di una delle camere di degenza della struttura. Senza alcun’altra persona sulla quale poter fare affidamento, la donna aveva trascorso gran parte del suo tempo al capezzale dell’ammalato. Contrariamente a quanto avvenuto nei giorni precedenti, quella notte era rimasta a casa.
“Lei è la figlia del signor B.?” ha domandato l’infermiere. L’intera conversazione, riferita punto per punto dalla stessa vittima dell’incidente, è stata riportata dal quotidiano “La Nazione”. “Sì, cosa è successo?”, è stata la risposta della donna, già in preda al panico. “Suo padre è deceduto. Mi dispiace”. Un’autentica doccia fredda. La poverina, sconvolta, ha chiesto giustamente delle spiegazioni. A questo punto, tuttavia, sono cominciate a sorgere le prime perplessità.
“Qui c’era il suo compagno a fare la notte, poi è andato via e non è più tornato.”, ha spiegato l’infermiere. Al che la donna è rimasta del tutto confusa. Lei, infatti, non ha nessun compagno. “Sarà un signore che ha fatto la notte al paziente accanto a mio padre... un signore molto anziano”. “Impossibile signora, perché il paziente accanto a suo padre è giovane”, ha replicato il sanitario.
Ecco quindi palesarsi l’increscioso errore: il padre della donna era stato scambiato per un altro paziente dal cognome simile ricoverato in una camera differente e, purtroppo, deceduto. Compreso lo sbaglio, l’infermiere si è subito scusato.
Così come sono giunte tempestivamente anche le scuse della direzione sanitaria dell’ospedale ubicato in provincia di Lucca. La donna, ripresasi dallo choc, ha voluto raccontare la terribile esperienza vissuta, precisando che suo padre si è fortunatamente ristabilito.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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