Lula vuol sfuggire al carcere: "L'Italia mi dia asilo politico"

Il piano segreto di Lula rivelato dal settimanale Veja: pronto a rifugiarsi nella nostra ambasciata a Brasilia

Lula vuol sfuggire al carcere: "L'Italia mi dia asilo politico"

Le maglie della giustizia brasiliana si stringono sempre di più intorno a Lula. L'ex presidente operaio, stando alle rivelazione della rivista Veja, avrebbe già un piano di fuga e la meta prescelta sarebbe proprio l'Italia.

Luis Inacio Lula da Silva, alias Lula, sta cercando una scappatoia dalla scure dei giudici di Curitiba che indagano su un giro di mazzette con il colosso petrolifero Petrobras. Lo scandalo che lo ha travolto, mettendo a serio rischio anche il mandato dell'attuale presidente, nonché sua pupilla, Dilma Rousseff, ha portato in piazza milioni di brasiliani. Un evento senza precedenti nella storia del Paese. E così, dopo il tentativo fallito di farsi nominare ministro della Casa Civile, che gli avrebbe garantito l'immunità, adesso Lula avrebbe pronto un "piano b".

Secondo il settimanale brasiliano, Veja, di gran lunga il più venduto nel Paese, Lula avrebbe intenzione di rifugiarsi nel Belpaese. L’anticipazione fornita dal settimanale offre finora pochi dettagli. Il piano consisterebbe nel chiedere aiuto all’Italia e poi rifugiarsi nell’ambasciata italiana a Brasilia. Da lì ottenere una sorta di salvacondotto dal Congresso per poter lasciare la sede diplomatica e raggiungere l’aeroporto senza essere arrestato.

La scelta del Paese sarebbe merito della moglie di Lula, Marisa Leticia, nelle cui vene scorre sangue tricolore, o meglio bergamasco: l’ex “Prima Dama”, infatti, è originaria di Palazzago dove risiedevano, in via Valle, i bisnonni Giovanni Casa e Albina Mazoleni, sposati dal 1908, prima di trasferirsi in Sud America.

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