L'ultima invenzione Pd: ecco le guardie dei rifiuti

Il sindaco Pd di Mantova ha preprato una task force per combattere il furbetti della spazzatura. Saranno impiegato dei dipendenti di Mantova Ambiente, la società di Tea concessionaria del servizio di igiene urbana, per vigilare e multare i cittadini che gettano l'immondizia nei modi, nei luoghi e negli orari sbagliati

L'ultima invenzione Pd: ecco le guardie dei rifiuti

"Si rende necessario incrementare il sistema di controllo e di repressione dei comportamenti non conformi ai regolamenti e alle ordinanze che disciplinano la materia dei rifiuti urbani". Con queste parole, scritte nero su bianco in un'ordinanza, il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, ha sancito la nascita e l'intervento delle "guardie dei rifiuti". Sette dipendenti di Mantova Ambiente, la società di Tea concessionaria del servizio di igiene urbana, controllerano e vigileranno sui sacchetti della spazzatura gettati dai cittadini.

Gli "agenti accertatori", addestrati dalla polizia locale, saranno sguinzagliati in giro per la città di Mantova a caccia di coloro che gettano l'immondizia nei modi, nei luoghi e negli orari sbagliati. L'assessore all’ambiente Andrea Murari speiga che "saranno in servizio ogni giorno ce ne saranno almeno due". E specifica: "Proprio per il particolare compito da svolgere non avranno un preciso orario di lavoro, ma potranno essere operativi per tutte le 24 ore. Concentreranno la loro attività in centro storico e in quei quartieri, come Ponte Rosso e Lunetta, da cui da tempo riceviamo segnalazioni di vere e proprie discariche abusive".

I "poliziotti" del sacchetto della spazzatura avranno il compito di accertare le violazioni, compilare un verbale e trasmettere il tutto alla polizia locale. Senza dimenticare, come aggiunge l'assessore Murari, "il compito di informazione delle utenze domestiche e non domestiche che sarà più efficiente dall’attuale dato che dalla loro avranno anche il potere di persuasione esercitato dalle contravvenzioni che, finora, non sono state applicate in modo sistematico".

Inoltre, grazie ad un accurato lavoro di indagine, come spiega La Gazzetta di Mantova, di risalire al colpevole di situazioni non corrette, segnalarlo alla polizia che in seguito e provvederà ad irrogare la sanzione da 25 a 500 euro (o da 25 a 154 euro se l’infrazione riguarderà rifiuti non pericolosi).

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