"Ciò che ci turba di più è aver appreso tutto dai giornali, vedendo le foto dei nostri bambini sulla stampa senza essere stati avvertiti prima da chi era tenuto a farlo".
Parole pesanti che vengono dalla mamma di uno dei bambini coinvolti nell'inchiesta in cui una maestra di 51 anni è indagata per maltrattamenti, lesioni personali e abuso di trattamenti correttivi. Una mamma che non è l'unica a lamentarsi di non essere stata avvisata di quello che succedeva nella scuola materna di Milano frequentata dal figlio, come racconta L'Huffington Post.
"L'altro giorno ci siamo svegliati e abbiamo scoperto dai giornali che ci sarebbero stati episodi di violenza nei confronti di sette bambini", spiegano infatti altri genitori, "Siamo rimasti basiti, non riuscivamo a capacitarci. Tra i genitori lo scorso anno si erano diffuse delle voci sull'educatrice, ma poi lei era scomparsa, non sapevamo che ci fossero dietro cose così gravi".
"La nostra rabbia aumenta sapendo che anche la preside è stata indagata per favoreggiamento e che, sempre stando a quanto scrivono i giornali, le maestre avrebbero tentato di coprirsi a vicenda" racconta un papà, "Da una parte ci rasserena sapere che la denuncia è stata fatta da una maestra, dall'altra ci preoccupa il fatto che fosse di una cooperativa. Il nostro bambino frequenta ancora quella scuola e non possiamo nascondere la nostra preoccupazione. Ora ci sono due persone indagate, ma se fino ad ora nessuno ci ha detto nulla non possiamo essere certi che non ci siano altre persone coinvolte".
"Ho scoperto dalla chat di classe che c'era un'inchiesta sulla maestra di mio figlio", aggiunge poi una madre, "Sono sconvolta che si parlasse di un'inchiesta di cui nessuno ci ha dato notizia: fino a quel momento c'era stato solo un passaggio di informazioni tra noi genitori.
A oggi non sappiamo chi siano i sette bambini di cui si è parlato sui giornali, non so nemmeno se mio figlio sia uno di loro perché nessuno ci ha mai detto nulla, gli articoli di stampa sono arrivati come una bomba".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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