Marocchino sequestra la compagna e chiede il riscatto ai famigliari. Ma per i giudici è innocente

Era stato arrestato il 3 dicembre scorso. Ora il marocchino, che aveva rapito la sua ragazza e aveva chiesto soldi ai famigliari della giovane, è tornato in libertà. Per i giudici non ci sono "inidizi di colpevolezza"

Marocchino sequestra la compagna e chiede il riscatto ai famigliari. Ma per i giudici è innocente

È tornato libero Hamid Chouichou, il marroccchino arrestato nei giorni scorsi perché aveva sequestrato a scopo di estorsione la fidanzata vicentina.

Le aveva detto di volerle fare conoscere i suoi genitori che si trovavano ancora in Marocco. Con questa scusa l'uomo ha convinto la sua ragazza a seguirlo nel suo Paese. L'incubo della giovane vicentina é iniziato il 29 novembre, il giorno della loro partenza. Hamid, con l'aiuto di due complici, aveva preso in ostaggio la ragazza e aveva fatto sapere ai suoi genitori che soltanto con l'invio di 70mila euro l'avebbero rivista.

Immediatamente i genitori hanno denunciato in Italia il rapimento della figlia e poco dopo sono partire le ricerche per trovarla. Il "gioco" del marrocchino e dei suoi complici è finito presto: il 3 dicembre la ragazza è stata individuata e lui è stato arrestato. Ma proprio quando la famiglia della ragazza pensava di aver trovato un po' di pace e giustizia, è arrivato il colpo di scena: Hamid Chouichou è stato scarcerato.

Lo ha deciso il Tribunale del Riesame di Milano, a seguito della richiesta della difesa. Il legale del marocchino ha sostenuto l'assenza "dei gravi indizi di colpevolezza" e così i giudici hanno deciso di scarcerarlo.

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