Anniversario bagnato quello celebrato ieri a Roma per i duemila anni dalla morte dell’imperatore Augusto. Come se non fossero bastate le polemiche sul degrado e l’abbandono, il Mausoleo di Augusto ha dovuto fare i conti anche con l’allagamento del fossato che lo circonda. Un incidente, dovuto ad un guasto all’impianto di irrigazione, arrivato proprio nel giorno delle celebrazioni per i 2.000 anni della morte del Divus, deceduto il 19 agosto del 14 a.C. a Nola. I visitatori che avevano prenotato il tour nel monumento, eccezionalmente aperto proprio per le celebrazioni del bimillenario, si sono trovati di fronte la perdita d’acqua che - fortunatamente - non ha coinvolto né l’ingresso né l’interno del Mausoleo, come specificato dalla Sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali.
L’incidente ha rinfocolato le polemiche che hanno accompagnato le celebrazioni dell’anniversario della morte di Augusto. Nei giorni scorsi da più parti sono arrivate critiche alle visite odierne a numero chiuso e soprattutto sullo stato di abbandono e degrado in cui versava il Mausoleo dell’Imperatore, coperto da rovi ed erbacce, prontamente rimosse proprio in concomitanza dell’apertura straordinaria di ieri, concessa ad appena un centinaio di fortunati turisti e visitatori scaglionati in tre orari diversi dalle 9:30 alle 11:30. Da oggi il monumento del primo imperatore di Roma sarà di nuovo chiuso, in attesa di un restauro che sembra non apparire più un miraggio.
Anche un altro luogo simbolo di Roma, piazza Navona, quasi in contemporanea, ha dovuto fare i conti con un piccolo allagamento,
provocato dalla perdita di un tubo di un locale. I tecnici Acea sono intervenuti su entrambi i fronti, risolvendo anche il guasto ad una vecchia conduttura per l’irrigazione che ha allagato il fossato del Mausoleo di Augusto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.