Sono più di 6 mila i migranti arrivati in Italia nell'ultimo weekend, che portano a 43.000 il totale da inizio anno.
A renderlo noto è stato l'Alto commissariato dell'Onu per i rifugiati (Unhcr). Dopo gli 800 sbarcati sabato a Catania e Pozzallo, nella giornata di domenica nei porti del sud Italia ne sono arrivati altri 650 a Messina e 731 a Reggio Calabria e altri 500 sono attesi per domani, sempre a Catania. "Questi arrivi massicci e il fatto che più di 1.150 persone siano scomparse o abbiano perso la vita nel tentativo di raggiungere l'Europa dall'inizio dell'anno, dimostrano come il salvataggio in mare sia ora più cruciale che mai", ha osservato l'alto commissario per i rifugiati, Filippo Grandi, che in una nota sul sito Unhcr ha definito "allarmante" che ogni barcone ne trasporti in media 100-150, nonostante si tratti di mezzi piccoli e insicuri.
Sui soccorsi in mare auspicati dall'Unhcr resta però la polemica per il ruolo delle Ong dopo le denunce del pm di Catania. Intanto Luigi Di Maio ha sottolineato a "In mezz'ora" di Lucia Annunziata che il M5S vuole ora chiarezza. "Le Ong oneste ci diano una mano", ha continuato Di Maio. "Le Ong che non presentano i bilanci e quindi non fanno sapere chi li finanzia non possono approdare con le loro navi nei porti italiani".
Oggi è arrivata nel porto di Reggio Calabria la nave Aquarius di Sos Mediterranee con la partnership di Medici senza frontiere, con a bordo 731 migranti. Si tratta di 644 uomini, 87 donne, 15 delle quali in stato di gravidanza, e 116 minori, di cui 80 non accompagnati.
A Messina è attraccata la nave Canarias con a bordo circa 650 migranti soccorsi nei giorni scorsi durante quattro distinti interventi. Tra i salvataggi del weekend anche quello di un bimbo di due mesi con gravi problemi respiratori.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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