Migranti, la linea dura di Salvini premia: sbarchi in calo del 95%

Confrontando lo stesso periodo di tempo fra il 2018 e il 2019 i numeri parlano chiaro e gli sbarchi sono stati vertiginosamente ridotti

Migranti, la linea dura di Salvini premia: sbarchi in calo del 95%

La linea dura di Matteo Salvini sul tema dell'immigrazione premia. Nonostante i vari attacchi, accuse e processi, numeri alla mano il ministro dell'Interno sta portando a casa risultati. Gli sbarchi sulle coste italiane dall'1° gennaio al 9 febbraio di quest'anno, infatti, sono stati soltanto 202, mentre nello stesso periodo dello scorso anno erano stati 4.731. Un calo del 95,73%. Un numero forte e chiaro che non ha bisogno di tante spiegazioni o interpretazioni.

Ma ecco tutti i numeri forniti da fonti del Viminale. Nel 2019 in Sardegna non ci sono stati arrivi, in Calabria c'è stato un drastico calo dell'82% e in Sicilia gli sbarchi di immigrati hanno raggiunto addirittura il - 96,5%. Ma vediamo bene tutto nel dettaglio.

I dati in Sardegna dall'inizio dell'anno al 9 febbraio

Nel 2018 ci sono stati 114 arrivi, nel 2019 nemmeno uno.

I dati in Calabria dall'inizio dell'anno al 9 febbraio

Nel 2018 gli arrivi di migranti sono stati 296, mentre nel 2019 soltanto 53.

I dati in Sicilia dall'inizio dell'anno al 9 febbraio

Nel 2018 gli arrivi sono stati 4.321 e nello stesso periodo del 2019 solo 149.

E se questi sono i numeri per quanto riguarda gli sbarchi, diversi sono quelli che riguardano le espulsioni.

A fronte di 202 sbarchi - fanno sapere fonti del Viminale - si segnalano 629 rimpatri di cui 595 forzati (statistica aggiornata al 3 febbraio 2019) e 34 volontari assistiti (statistica aggiornata al 31 gennaio 2019).

Questi sono i numeri. Poi c'è ancora qualcuno che accusa il ministro. Ma questo è un altro discorso.

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