Due studenti pesaresi che alcuni mesi fa avevano intimidito un loro professore minacciando di dargli fuoco con l'accendino sono stati indagati per violenza e minaccia a pubblico ufficiale, oltre che per interruzione di pubblico servizio.
La vicenda risale allo scorso aprile, quando nella città adriatica alcuni studenti dell'istituto "Benelli" avevano bloccato una lezione accerchiando un insegnante. Due di loro, diciottenni, avevano avvicinato il docente con un accendino acceso, mentre i compagni li incitavano a dare fuoco all'uomo.
Per rendere il quadro ancora più inquietante, l'intera scena è stata ripresa con un telefonino e il video messo in rete. Tuttavia è stata proprio la scelta di diffoondere il filmato su Internet che ha allertato la preside dell'istituto e ha fatto scattare il procedimento giudiziario.
Nel frattempo il Consiglio d'Istituto ha agito con prontezza, sospendendo tutta la classe con obbligo di frequenza e bocciando su due piedi i due studenti aggressori.
Per questi ultimi, però, le conseguenze rischiano di non essere solo disciplinari ma anche penali.
Le accuse sono pesanti e i carabinieri indagano per risalire anche all'identità dello studente che ha filmato la scena col telefono e poi l'ha diffusa in rete. Con l'idea, forse, di diffondere il ricordo di una bravata. Senza pensare che invece stava raccogliendo la prova di quello che potrebbe essere giudicato come un possibile reato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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