Il mondo del gioco d'azzardo è in crisi

Il gioco d’azzardo è in crisi. Superenalotto, gratta e vinci e, persino, i casinò sono in declino colpa del web e del divieto di fumare dentro i locali.

Tra il giugno 2015 e lo stesso mese del 2016 il casinò di Saint Vincent ha incassato 64,1 milioni di euro con un +7,46 rispetto all’anno precedente, ma è in deficit di 38 milioni di euro. A breve potrebbero partire 264 licenziamenti collettivi. Qui la proprietà è al 99% regionale e non sa come risolvere la crisi sebbene i lavoratori abbiano già accettato il taglio degli stipendi. Il presidente regionale Augusto Rollandin ha dichiarato in Aula che: “Le decisioni sui licenziamenti vengono prese dall’azienda. Il parere pro veritate ci serve per non perdere più tempo. Occorre capire cosa vogliamo fare e come arrivarci”.

Nello stesso periodo il casinò di Venezia ha guadagnato 95 milioni con +2,86 ma nel suo bilancio ci sono 2 milioni di deficit e, per non tagliare il

personale, si legge su La Stampa, taglia su tutto il resto. Il casinò di Campione ha ottenuto quasi 95 milioni e +3,3 mentre va sotto Sanremo con appena 45 milioni e un meno 0,35 e qui hanno incentivato 60 uscite tra i 320 dipendenti.