Un alpinista di 60 anni è morto mentre cercava di scendere dal Monviso. L'uomo, originario di Ravenna, secondo le ricostruzioni, avrebbe dormito nella notte tra giovedì e venerdì sulla cresta est, a circa 3.600 metri e, poi, avrebbe perso la vita il mattino seguente mentre si trovava a 3.841 metri di altitudine.
Il suo compagno di viaggio, sentendosi affaticato, ha chiamato l'elisoccorso per tornare indietro ma il 60 enne non ha voluto rinunciare a percorrere la discesa che la notte precedente non avevano potuto fare per colpa del maltempo. L'amico avrebbe tentato più volte di mettersi in contatto con lui ma senza successo. L’escursionista non è mai arrivato al rifugio Quintino Sella, dove avrebbe dovuto recuperare la sua auto, per poi, tornare a casa. A vederlo precipitare è stato un rocciatore tedesco che ha subito dato l'allarme.
A causa delle condizioni meteo avverse, il soccorso alpino ha dovuto in un primo tempo ritardare il recupero del cadavere e soltanto verso sera l’eliambulanza del 118 di stanza a Levaldigi è riuscita a imbarcare il corpo. Una guida alpina, si legge sul Corriere, ha subito certificato la morte dell'alpinista.
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