Sarebbe morta dissanguata accanto a sua madre, in una vasca da bagno, appena venuta al mondo accanto a sua madre. È accaduto a Roma, il 3 maggio scorso, in un Bed and Breakfast di via Turati, al civico 140, poco lontano dalla stazione Termini, nel centro della capitale. A partorire la piccola, una donna coreana di 29 anni. Dopo il fatto, la Procura di Roma ha avviato un'indagine delegata ai poliziotti della Squadra Mobile e a quelli del commissariato del Viminale. Al termine degli accertamenti, la giovane è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di "infanticidio in condizione di abbandono materiale e morale".
La donna, interrogata dal pubblico ministero titolare del fascicolo, si sarebbe giustificata raccontando di essere venuta in Italia in vacanza ignara della gravidanza. Proprio per questo motivo, nella notte tra il 3 e il 4 maggio scorso, dopo aver avvertito i primi dolori del parto, avrebbe fatto nascere la piccola.
Subito dopo avrebbe preso delle forbici per tagliare il cordone ombelicale della bambina. Sulla base degli accertamenti, i pm si stanno apprestando a chiudere l'indagine e a chiedere il processo per la donna. Il sospetto è, appunto, che si sia trattato di infanticidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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