Un neurologo è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale nei confronti di una 16enne. A finire dietro le sbarre è il dottor Michele Giugliano, di 63 anni, ex dirigente medico dell’ospedale San Paolo della città di Savona. L’episodio risalirebbe a dicembre del 2018. Questa mattina, 9 maggio, l’uomo è stato arrestato dalla Squadra mobile. Vittima delle sue particolari attenzioni una ragazzina minorenne che sarebbe stata toccata e palpeggiata durante una visita a domicilio. La madre della giovane si trovava in quel momento in un’altra stanza, sembrerebbe proprio per richiesta del neurologo.
Da quanto emerso la violenza sarebbe avvenuta durante il secondo incontro con Giugliano, che si era recato a casa della paziente con crisi di panico. Anche durante la prima visita l’uomo avrebbe approfittato della situazione per togliere il reggiseno della giovane, senza però continuare. Durante la seconda visita, da quanto raccontato dalla presunta vittima, il medico, dopo averla spogliata avrebbe iniziato a palpeggiarla e toccarla, tentando anche di baciarla. La madre sarebbe subito stata informata dalla figlia, e così anche il nuovo neurologo a cui le due donne si sono rivolte in seguito.
Secondo quanto riportato sarebbe stato proprio il professionista a denunciare la presunta violenza sessuale alla polizia da parte del collega 63enne. A quel punto è stata ascoltata la minore che avrebbe confermato tutto.
Il legale di Giugliano ha fatto sapere che il suo assistito respinge con decisione ogni accusa mossa nei suoi confronti. Al momento il medico indagato si trova nel carcere di Pontedecimo a Genova. L’ordinanza di custodia in carcere è stata firmata dal gip Ceccardi e sul caso indaga il sostituto procuratore Elisa Milocco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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