Bomba a New York, il testimone: "Ho pensato subito a un attacco"

Torna la paura a New York opo l'esplosione di un ordigno a pochi passi dal centro. Dopo la deflagrazione i passanti si sono rintanati dentro negozi o edifici limitrofi

Bomba a New York, il testimone: "Ho pensato subito a un attacco"

"Un rumore fortissimo e poi una nuvola di fumo". Così viene descritto l'ordigno che ha squarciato la serata di Manhattan, New York. Il dispositivo è esploso attorno alle alle 20.30 nella zona di Chelsea, tra la 23ª strada e la Sesta Avenue.

Il sabato sera newyorkese viene interrotto da un forte boato, Filomena Soleil, una donna che abita in zona e che è stata intervistata poco dopo l'esplosione. "Ero appena scesa dall’autobus e stavo entrando nel negozio di fronte a comprare una rivista. Sulla porta ho sentito un rumore fortissimo, un’esplosione. Mi sono girata e ho visto una nuvola di fumo, proprio nel mezzo di un palazzo. Non ho visto feriti, ma tante persone che cominciavano a correre nella mia direzione. Mi sono messa a correre anch’io, abbiamo girato l’angolo e ci siamo rifugiati in un ufficio di Fedex sulla Sesta Avenue. Ho avuto una paura enorme, sono ancora spaventata. Non ho sentito odore di gas e ho pensato subito a un attacco. Non so se sia terrorismo o cosa. Pochi giorni fa qui abbiamo ricordato l’11 settembre".

Una situazione di caso raccontata anche da un altro testimone: "C'era tanto fumo e molto caos. Autobus che andavano contromano, locali che chiudevano frettolosamente, tutto ha chiuso subito".

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