Auto fuori uso, gomme bucate: le aggressioni dei No vax in tutta Italia

Gli operatori sanitari sono pronti a scendere in piazza per rendere pubbliche le loro lamentele

Auto fuori uso, gomme bucate: le aggressioni dei No vax in tutta Italia

Non accennano a placarsi le proteste dei No vax in tutta Italia, anche quelle violente che, spesso, sfociano in aggressioni e atti vandalici. Negli ultimi giorni sono stati segnalati due episodi nei capoluoghi di regione di Marche ed Emilia Romagna. Ad Ancona, sono i medici del pronto soccorso dell’ospedale Torrette a lamentare le intemperanze delle persone che rifiutano il vaccino. Due no vax sono arrivati nel nosocomio marchigiano e hanno preteso di essere visitate nonostante non avessero il Green pass. Chiaramente hanno fatto problemi quando gli operatori sanitari hanno provato a respingere la richiesta dei pazienti privi di certificazione verde, creando trambusto e una situazione di disagio per l’intero reparto.

I medici anconetani hanno denunciato una serie aggressioni subite negli ultimi mesi, senza che la situazione migliorasse e per questo motivo sono pronti a scendere in piazza per rendere pubbliche le loro lamentele. Ancora più grave è ciò che è accaduto a Bologna, dove quattro autovetture appartenenti all’Azienda unità sanitaria locale (Ausl), in dotazione all’Usca, sono state danneggiate all’interno del parcheggio del Poliambulatorio Mengoli. L’atto vandalico è stato rivendicato dai No vax che hanno affisso un manifesto sul muto della struttura sanitaria con la scritta:“No obbligo vaccinale e no Green pass”.

Il vile gesto compiuto ai danni dei mezzi dell’Ausl, non utilizzabili poiché i vandali hanno bucato le ruote e rotto i vetri dei finestrini, ha rallentato l’attività medico-infermieristica svolta a domicilio. Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine, anche se non sarà facile risalire agli autori dell’azione violenta. Come riporta il Corriere della Sera, i vertici dell’Usl hanno espresso “massima solidarietà nei confronti degli operatori della sanità che tanto hanno dato in questi due anni per contrastare la pandemia sia nelle strutture sanitarie sia nei luoghi della vaccinazione e pertanto qualunque atto vandalico di questo tipo”.

Sempre nelle Marche, a Pesaro, i No vax hanno utilizzato regolarmente gli spazi di affissione per esprimere la loro contrarietà alla campagna vaccinale. Sui manifesti c’era scritto: “È perché obbedisci che non finirà mai”, con l’immagine di una persona rappresentata come un burattino con una palla al piede.

In Emilia, invece, nella città di Ferrara, un centro vaccinale è stato preso d’assalto da alcuni facinorosi che hanno vandalizzato le stanze della struttura. Molto spesso succede che ad essere presi di mira sono gli hub dove vengono effettuati i vaccini. La scorsa estate, addirittura, il centro vaccinale di Brescia fu danneggiato con due bottiglie molotov.

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