Il modo in cui ci nutriamo e i cibi che scegliamo possono diventare degli alleati fondamentali nella cura della salute. La dieta mediterranea fa bene al cuore e soprattutto riduce del 30% il rischio di infarti, ictus e malattie cardiache. E alla base della dieta mediterranea, dichiarata patrimonio dell'Unesco nel 2011, c'è proprio un alimento simbolo dell'Italia: la pasta. «Purtroppo molta gente non sa quanto possa far bene un bel piatto di pasta - commenta il nutrizionista Pietro Antonio Migliaccio -; partiamo dal fatto che questo alimento, ricco di carboidrati complessi a lento assorbimento, evita all'organismo bruschi e repentini picchi glicemici e garantisce un quasi immediato e prolungato senso di sazietà grazie alla presenza dell'amido. Questo è un tipo di carboidrato complesso, che non entra subito in circolo, ma viene digerito molto più lentamente, smorzando quasi subito il senso di fame. La pasta, inoltre, non contiene colesterolo, quindi, si può introdurre anche nelle diete ipolipidiche, facendo attenzione, ovviamente, al condimento».
«Gran parte della nostra energia proviene da pane, pasta, riso e cereali - spiega l'Aidepi, l'Associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane -.
Il modo più efficace per garantire un apporto adeguato di energia e nutrienti è quello di variare il più possibile e di combinare, opportunamente, i diversi cibi. La pasta, inoltre, è un importante agente antistress, perché favorisce il rilascio della serotonina, che è l'ormone del buonumore».- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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