"Marocchina di m***a", studente denuncia autista per un insulto razzista

Dopo aver assistito alla scena, il giovane ha raccontato tutto a scuola e poi scritto una lettera alla compagnia di trasporti per denunciare l'accaduto. Salita a bordo del mezzo, una marocchina sarebbe stata insultata dall'autista perché voleva acquistare il biglietto con una banconota di grosso taglio

"Marocchina di m***a",  studente denuncia autista  per un insulto razzista

Sta facendo parecchio discutere un caso di presunto razzismo avvenuto a bordo di un mezzo pubblico di Novara, dove un autista avrebbe insultato una passeggera straniera, appellandola come "marocchina di m....". In seguito al fatto è stata avviata un'indagine, ed ora il conducente rischia di perdere il lavoro.

Secondo quanto ricostruito dai quotidiani locali, l'episodio si è verificato nei giorni scorsi a bordo di un autobus della linea "Sun", compagnia di trasporti pubblici del novarese. A denunciare l'accaduto, un giovane studente delle scuole superiori.

Salita intorno alle 8:45 sul mezzo della linea 8, una nordafricana aveva chiesto all'autista di acquistare a bordo il titolo di viaggio, mostrando una banconota da 50 euro. A questo punto, stando al racconto dell'adolescente, sarebbe arrivata la secca risposta del dipendente "Sun", un'autista donna. Dopo essersi rifiutata di accettare la banconota di grosso taglio, la conducente ha insistito perché la passeggera trovasse il denaro per acquistare il biglietto. Alla fine la straniera sarebbe riuscita a trovare i 2 euro e 50 necessari per pagare la corsa e, una volta in regola, si è allontanata per sedersi in un posto libero. L'autista però avrebbe avuto ancora da ridire:"Sta marocchina di m***a…", avrebbe commentato, come riferito dallo studente. Riportando per iscritto l'intera vicenda, il ragazzo ha aggiunto che nessuno avrebbe fatto o detto nulla, pur avendo udito le parole della dipendente "Sun". Tutti sarebbero rimasti basiti.

Giunto in classe, il 18enne ha raccontato l'accaduto ai compagni ed agli insegnanti, che lo hanno convinto a denunciare. Il caso è finito sui social, e la compagnia di trasporti ha immediatamente contattato lo studente per chiedere un dettagliato resoconto dei fatti. L'azienda ha quindi aperto un'indagine interna per risalire alle reali responsabilità della conducente."A questo punto verificheremo l'accaduto, sentiremo l'autista, abbiamo anche chiesto a chi ha fatto la segnalazione se ha testimoni a supporto e, nel caso, se sarà necessario adottare un provvedimento disciplinare nei confronti dell'autista. Si tratta di episodi che non si possono tollerare, capiamo che il lavoro è difficile, che sul mezzo pubblico salgono molti utenti, alcuni a volte possono essere scontrosi, però una persona che indossa una divisa rappresenta un'azienda e fa un servizio pubblico e non può permettersi certi comportamenti", ha spiegato Gaetano D'Aurea, presidente della "Sun", intervistato da "AdnKronos".

"È un fatto sul quale intendiamo fare chiarezza al più presto, stiamo cercando testimoni. Se la vicenda venisse confermata chi ha sbagliato pagherà", ha aggiunto anche il direttore della società di trasporti, Sergio Galelli.

Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco di Novara, Alessandro Canelli. "La Sun ha aperto un'indagine interna per chiarire quanto successo.

Episodi di maleducazione di questo genere non si devono tollerare, anzi. Vanno condannati con forza e con provvedimenti esemplari. Sul caso si faccia chiarezza", ha commentato sulla propria pagina Facebook.

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