L'occupazione abusiva è diventata routine. Secondo quanto riportato dal Tempo, "a Roma attualmente sono centocinque gli immobili occupati, dal centro alle periferie, di cui trentanove di proprietà pubblica e sessantasei privati. Tra questi compaiono alcuni palazzi dell’Ater e del Comune, strutture dismesse dagli enti, ex uffici e edifici di proprietà di fondazioni. Un patrimonio di immobili enorme, che è finito da tempo in mano alle lobby che gestiscono il business dei disperati senza un tetto sulla testa". Anche nella città del premier però la situazione non è da meno, anzi è peggiore. "Firenze conta ben 79 edifici -tra pubblici e privati- occupati abusivamente. Un dato inquietante e inaccettabile che dimostra come la falsa accoglienza messa in atto dal centrosinistra fino ad oggi abbia portato solo degrado e illegalità, senza rispondere in maniera alcuna all’emergenza abitativa", ha tuonato il candidato a sindaco di Forza Italia Marco Stella. Che poi ha aggiunto: "Gli edifici pubblici occupati sono 14, tra cui l’ex liceo di via Villamagna - da ben 13 anni trasformato in Cpa - o la palazzina nel complesso di San Salvi, di cui nel 2007 presero possesso movimenti antagonisti. Immobili che, con il ritorno alla legalità, potrebbero essere destinati a finalità pubbliche, a partire dall’edilizia residenziale pubblica, a questi se ne aggiungono altri dieci, come l’ex Istituto "La Querce" di via della Piazzola, da circa un anno occupato da stranieri, o gli immobili di via Pier Capponi, via Accademia del Cimento e Viale Corsica. Infine contiamo 69 alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati che potrebbero essere assegnati a famiglie che ne hanno bisogno e che rispettano le regole".
Anche a Milano e provincia ci sono situazioni simili. Nel capoluogo meneghini i dati ufficiali forniti dall'Aler e aggiornati al marzo di quest'anno parlano di 45 fabbricati, 451 alloggi e 103 occupanti abusivi. Senza considerare però altre decine di edifici occupati da nomadi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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