Nuova svolta nel giro di poche ore sul caso di Elisa Pomarelli, la 28enne scomparsa nel nulla il 25 agosto il cui corpo è stato trovato sabato pomeriggio dai Carabinieri in località Costa di Sariano di Gropparello, in provincia di Piacenza. Dopo Massimo Sebastiani, l'amico della ragazza arrestato con l'accusa di omicidio e occultamento di cadavere, nella notte è stato fermato anche Silvio Perazzi, padre dell'ex fidanzata di Sebastiani. Perazzi avrebbe aiutato il killer "ad eludere le ricerche, consentendogli di nascondersi". Deve rispondere di favoreggiamento personale in omicidio.
Intanto, continuano gli approfondimenti investigativi per chiarire modalità, movente e luogo dell'omicidio. Sarà l'autopsia a stabilire se la ragazza sia morta per strangolamento. Così ha confessato di averla uccisa Sebastiani, pentito e collaborativo fin dal momento della cattura. Dalle parole del killer non sembrano emergere elementi legati alla predemitazione. L'omicidio potrebbe essere stato il frutto di un raptus. La criminologa Roberta Bruzzone, dopo un sopralluogo nella cascina dell'uomo, lo aveva definito "un soggetto schizofrenico. La situazione che ho trovato è molto simile a quella degli accumulatori seriali ma in peggio perché qua è tutto alla rinfusa e sporco, un quadro incompatibile con una qualità di vita minima", le parole della criminologa riportate da Il Piacenza.
Il corpo di Elisa Pomarelli era stato ritrovato su indicazione del killer, che aveva detto agli investigatori di avere seppellito il cadavere della ragazza in una zona boschiva alle
spalle di un'abitazione utilizzata da Sebastiani come rifugio. Dalle indagini degli inquirenti, emerge che la casa sia di proprietà del padre dell'ex fidanzata di Sebastiani, accusato per questo di favoreggiamento in omicidio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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