La nuova mossa di Viktor Orban contro l'accoglienza. Il premier ungherese, che nei giorni scorsi ha manifestato apprezzamento per l'operato del ministro Salvini, ora sta pensando di inserire nella Carta Costituzionale una nuova norma: sarà vietato concedere accoglienza ai migranti.
L'uomo forte d'Ungheria è al potere con una maggioranza ai voti bulgara (e due terzi dei seggi in parlamento, abbastanza per cambiare la Costituzione). E sebbene nel 2016 il parlamento abbia già bloccato una proposta di riforma sul tema immigrazione, ora il premier torna alla carica e questa volta ha i numeri per fare ciò che desidera. La riforma, riporta HuffingtonPost, è stata già votata dalla commissione parlamentare e domani, con ogni probabilità, la maggioranza di governo la potrebbe approvare il testo definitivo.
Perché rendere incostituzionale l'accoglienza ai migranti? Semplice: per andare contro le politiche dell'Ue. L'Europa, infatti, vorrebbe costringere l'Ungheria a prendere le sue quote di immigrati da redistribuire (e ieri anche Roberto Fico ha chiesto sanzioni contro Orban). Ma se l'accoglienza diventasse contro la Costituzione, la questione giuridica diventerebbe complessa: cosa varrà di più? Le leggi comunitarie o la Carta ungherese?
Già nei giorni scorsi l'Ungheria e i Paesi di Visegrad avevano fatto morire sul nascere la riforma del regolamento di Dublino proprio in opposizione
alla ridistribuzione dei profughi. Senza considerare che a gennaio Orban aveva fatto introdurre dal Parlamento anche una legge che criminalizza chi aiuta gli immigrati irregolari. Pena un anno di carcere.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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