Il solito stereotipo "Palermo uguale mafia" è stato utilizzato questa volta dalla compagnia irlandese Ryanair, costretta a fare una precipitosa marcia indietro dopo le proteste dell’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi. "Palermo è un tesoro dimenticato. Dopo molti anni di dominio della mafia e di povertà, la città reclama nuovamente un posto fra le città culturali europee", si leggeva tra l’altro nella sezione Guide turistiche del sito della Ryanair. Il solito clichè che non è piaciuto all’assessore regionale al Turismo Cleo Li Calzi e al presidente della Gesap (la società che gestisce i servizi dell’aeroporto Falcone-Borsellino) Fabio Giambrone.
Le loro proteste hanno convinto la compagnia a cancellare la frase incriminata. "Stiamo provvedendo alla rimozione del contenuto in oggetto - scrive in una nota Giuseppe Belladone, responsabile marketing di Ryanair per l’Italia, la Grecia e la Croazia -. Si tratta di un contenuto fornitoci da una terza parte e questo particolare è sfuggito al controllo interno. Faremo in ogni caso le dovute verifiche e prenderemo i dovuti provvedimenti nei confronti del fornitore della pagina".
Sul sito adesso Palermo viene definita "inebriante, vivace ed energetica". "A nome di Ryanair ci tengo a porre le dovute scuse per quanto avvenuto - conclude Belladone. - Le affermazioni del contenuto in oggetto non rispecchiano, ovviamente, il pensiero di Ryanair sulla città di Palermo".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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