Il Papa: "La dittatura del pensiero unico uccide la libertà dei popoli"

Per il Pontefice è una vera e propria "idolatria". "Oggi Gesù è crocifisso un'altra volta"

Il Papa: "La dittatura del pensiero unico uccide la libertà dei popoli"

Un attacco al pensiero unico, che "uccide la libertà dei popoli, la libertà della gente, la libertà delle coscienze". L'omelia di Papa Francesco, durante la messa presieduta oggi a Santa Marta, si concentra su questo tema, condannando quella che definisce "un'idolatria".

"Oggi si deve pensare così - dice il Pontefice - e se tu non pensi così, non sei moderno, non sei aperto o peggio". Una critica anche a chi governa, che spesso dice: "Se tu vuoi questo aiuto, devi pensare così e devi fare questa legge, quell'altra, quell'altra...". Dunque "anche oggi c'è la dittatura del pensiero unico e questa dittatura è la stessa di questa gente: prende le pietre per lapidare la libertà dei popoli, la libertà della gente, la libertà delle coscienze, il rapporto della gente con Dio. Ed oggi Gesù è crocifisso un'altra volta".

Francesco, nel corso della conferenza internazionale Combating human trafficking, che si è tenuta oggi in Vaticano, ha parlato anche della tratta di esseri umani, "piaga nel corpo dell'umanità contemporanea, una piaga nella carne di Cristo".

Ai partecipanti, alti rappresentanti della Chiesa e capi delle polizie di diversi Paesi, il Pontefice

ha parlato di un'occasione che mette in luce la volontà di pensare a "strategie e competenze accompagnate e rafforzate dalla compassione evangelica", in cui operatori umanitari e forze dell'ordine lavorino fianco a fianco.

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