Duro scontro in radio tra il conduttore de La zanzara, David Parenzo, e l'ex inviato di guerra Fulvio Grimaldi, le cui posizioni scettiche sul vaccino sono piuttosto note e già motivo di discussione in passato. Il dibattito si è acceso perché l'ospite de La zanzara, oggi 88enne, ha annunciato di aver contratto il Covid. La zanzara è una trasmissione da sempre irriverente e i due conduttori, Parenzo e Cruciani, sono spesso al centro di polemiche per il loro modo di porsi senza filtri e senza remore nei confronti degli ospiti. Anche in questo caso, quindi, David Parenzo non ha mancato di stuzzicare Fulvio Grimaldi, facendo sarcasmo su alcune teorie complottiste che fin dall'inizio di questa pandemia popolano le chat dei complottisti. In particolare, il conduttore ha attribuito la colpa del contagio a Soros e alla Nato.
Le punzecchiature di David Parenzo hanno raggiunto l'obiettivo che il giornalista si era evidentemente posto e Fulvio Grimaldi si è irrigidito davanti alle provocazioni del conduttore, da lui appellato come "strillone". Dopo altre battute velenose anche da parte dell'inviato di guerra, lo stesso ha informato che sarà costretto al ricovero a causa del Covid. Ma la malattia grave, a suo dire, non sarebbe imputabile alla mancata vaccinazione ma a una patologia pregressa, una bronchite cronica congenita, che avrebbe aggravato lo stato della malattia.
Ovviamente, è impossibile definire con certezza le cause, ma come si evince dalla letteratura scientifica finora nota e dai risultati empirici è altamente probabile che la mancanza del vaccino possa avere influito nella contrazione della malattia grave. Davanti alle parole di Fulvio Grimaldi, David Parenzo che fin dall'inizio è un fervente sostenitore della campagna vaccinale, ha ribattuto: "Guarda che nessuno è felice del tuo ricovero. Anzi, mi dispiace per tutte quelle persone che sono cadute nella trappola della cattiva informazione e che non si sono vaccinate. Mi dispiace davvero, ma avresti dovuto vaccinarti".
Come spesso accade quando si portano certe argomentazioni ai soggetti che per scelta non hanno voluto vaccinarsi, questi reagiscono con estrema veemenza e propongono sempre le solite risposte: "Sarei già morto. Tu, Parenzo, sei un morto vivente". A questo punto lo scontro è entrato nel vivo. "Stai dicendo cose vergognose", ha replicato Parenzo ma Grimaldi, sicuro della sua posizione, non ha accennato a rimodulare il suo registro: "È tutto falso, ho le prove e i documenti. Tu non sai un cazzo".
La discussione tra i due ha seguito lo stesso identico percorso di tutte quelle che si tengono, da oltre un anno a questa parte, tra i sostenitori e i detrattori della campagna vaccinale. "Stai per andare in ospedale perché stai male per il covid e ancora stai a dire cazzate. Sei un paranoico di un paranoico", ha attaccato Parenzo, al quale Grimaldi ha risposto: "Non so come tu faccia a fare il giornalista. Ti hanno tolto la logica, bisogna essere degli idioti per fare quel massacro. Secondo voi, i russi sono così idioti da darsi questa martellata sui coglioni?".
Lo scontro è andato avanti ancora ma ha raggiunto l'apice quando Grimaldi ha accusato Parenzo di aver fatto "l'ebreo perseguitato" ma di aver poi difeso il battaglione Azov. Davanti a questa ennesima accusa, il conduttore ha annunciato che presenterà querela nei confronti di Grimaldi, che pare farà altrettanto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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